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Bilancio di previsione 2024-2026
Deliberazione consiliare n. 32 del 13/12/2023
Legge di stabilità regionale 2024
Deliberazione consiliare n. 31 del 13/12/2023
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Deliberazione consiliare n. 30 del 13/12/2023
Piano faunistico-venatorio regionale 2022-2027. Esecuzione della Sentenza della Corte costituzionale n. 148 del 18/07/2023
Proposta di provvedimento amministrativo n. 66 - testo licenziato dalla Terza Commissione Consiliare con allegati
DLCR N.17
Rendiconto Generale della Regione per l’esercizio 2022
DLCR N.14
Riordino di partecipazioni societarie regionali in un unico gruppo. Modifiche alla l.r. 47/1975 “Costituzione della Veneto Sviluppo Spa” e alla l.r. 45/1988 “Costituzione di una società a partecipazione regionale per lo sviluppo dell'innovazione e collaborazione con il CNR per studi e ricerche in materie di interesse regionale” ed ulteriori disposizioni
Agenda istituzionale
Presidente del Consiglio regionale del Veneto: "Vicinanza e solidarietà alla dipendente del Consiglio regionale aggredita in campo san Gallo mentre si recava al lavoro: fortunatamente sono state esclusi traumi gravi, ma la ferita più difficile da superare sarà quello d'odioso atto subito, una violenza gratuita e immotivata"
26 aprile 2024
(Arv) Venezia 26 apr. 2024 - "La notizia dell'aggressione ad una dipendente del Consiglio regionale nei pressi di Campo San Gallo non lontano dalla nostra sede di Bacino Orseolo è un fatto gravissimo, ed esprimo la mia personale e affettuosa vicinanza e quella di tutto il Consiglio regionale del Veneto alla nostra collaboratrice aggredita quest'oggi in quello che ha tutte le caratteristiche di un atto di violenza immotivata" Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto commenta così "l'aggressione nelle vicinanze di Campo San Gallo ad una nostra dipendente che si stava recando al lavoro. Da quanto ho potuto ricostruire, i colleghi l'hanno immediatamente assistita e convinta a recarsi in ospedale dove le sono state diagnosticate delle lesioni guaribili in cinque giorni. Ringrazio anche la Guardia giurata di servizio che non ha esitato nel soccorrere la nostra collaboratrice contribuendo a individuare l'aggressore responsabile di questo atto ignobile: ringrazio anche i Carabinieri che sono intervenuti prontamente e hanno fermato l’uomo che, da quanto si sa, è un volto noto alle Forze dell’Ordine. Dagli esami ospedalieri, l'esclusione di traumi gravi alla nostra dipendente è importante, ma credo che la vera ferita non facile da superare sarà quella dell'atto violento subito e per questo ribadisco la mia personale solidarietà e vicinanza oltre alla ferma condanna per quanto è accaduto"